Con l’Editor di codice a barre, è possibile generare i caratteri codice a barre usuali come anche i sistemi codice per le incollatrici per scatole pieghevoli, direttamente nel Prinect Signa Station.
In particolare, per la stampa packaging, si lavora con codici Klebrand e/o marchi dorso per evitare il mescolamento di tipi. A questo proposito si tratta di speciali sistemi codice che ora possono essere generati anche con l’Editor di codice a barre.
L’Editor di codice permette di creare dei marchi codice a barre che possono eventualmente sostituire gli eventuali codici a barre difettosi nella duplicazione/nel contenuto.
Con l’Editor di codice a barre create/modificate un «Marchio codice a barre» che viene salvato come risorsa in «Marchi».
L’Editor di codice a barre può essere avviato nei seguenti punti:
•Nel menu principale: «File > Crea una risorsa > Nuovo marchio > Marchio di codice a barre… > Origine»
•Nel menu principale: «Job & Risorse > Marchi» > richiamo del menu contestuale > «Nuovo marchio > Marchio di codice a barre… > Origine»
•Doppio clic su un marchio di codice a barre esistente.
A questo riguardo vedi le descrizioni nel paragrafo «Editor per marchi, strisce di controllo del colore, strisce di prelievo di colore»:
•Caricamento della risorsa ’Marchi’ nel Job
•Lente «+»: ingrandimento della rappresentazione grafica
•Lente «-»: riduzione della rappresentazione
•Messa a disposizione dei tipi di caratteri standard e dei sistemi codice per creare/modificare un marchio di codice a barre.
•Nell’area inferiore vengono visualizzate informazioni sul tipo di carattere di codice a barre selezionato.
•Qualora necessario, il testo del marchio può essere nascosto.
Creazione di un marchio di codice a barre
1.Avviate l’«Editor di codice a barre» come descritto sopra. L’Editor di codice a barre si apre:
2.Mediante i pulsanti d’opzione per «Tipo di carattere», iniziate con lo specificare se desiderate creare un codice a barre, un codice a barre bidimensionale o un codice 2D (codice DataMatrix/QR, vedi anche Spiegazioni concernenti il codice DataMatrix/QR) o un codice binario (p.es. marchio Klebrand per le linguette da incollare delle scatole pieghevoli).
3.Selezionate poi, nella casella di riepilogo, il tipo di codice a barre necessario, p.es. «Codice 128».
4.Nell’area Testo, in «Jolly», scegliete p.es. per sostituire il marchio di codice a barre WST-5 esistente i jolly «Numero ordine» (jobid) e «Numero della segnatura» (Sheetregionno).
5.Selezionate la larghezza del modulo, p.es. «SC1» nel nostro caso. Corrisponde alla risoluzione del vostro scanner di codice a barre.
6.Immettete l’altezza del modulo (la lunghezza delle barre corte), nel nostro esempio 0,635 cm.
7.In «Nome marchio» immettete p.es. «WST-5_nuovo».
8.Con un clic su «Salva» il marchio è salvato nelle risorse.
9.Il nuovo marchio di codice a barre WST-5 che avete creato può sostituire il marchio di codice a barre WST-5 del gruppo standard.
Così, non avrete più bisogno dei caratteri IDAutomation per questa applicazione.
Nota: Codice PZN (Pharmazentralnummer): A partire dal 01.01.2013, il codice PZN passerà da 7 a 8 caratteri. Prinect Signa Station propone un codice a barre per ciascuna di queste due varianti. È possibile creare sia un codice PZN-7 che un codice PZN-8. I vecchi codici PZN saranno visualizzati automaticamente come codici PZN-7.
Spiegazioni concernenti il codice DataMatrix/QR
Il codice a barre bidimensionale DataMatrix come anche il codice QR vengono supportati nell’Editor di codice a barre di Prinect Signa Station. Il codice a barre DataMatrix è un codice bidimensionale con il quale possono essere codificati fino a 3116 caratteri qualsiasi. Con il codice QR è possibile codificare fino a 7089 cifre decimali. Le informazioni sono ultracompatte in una superficie generalmente quadrata, a volte rettangolare, sotto forma di punti. Entrambi i codici sono più compatti del codice a barre e la lettura dell’immagine e la decodificazione delle informazioni sono tuttavia decisamente più sicure che nel codice a barre.
Come possibilità di parametrizzazione si hanno a disposizione la dimensione, che a parte alcune eccezioni è quadrata, e la codificazione. Attualmente le codificazioni proposte sono: ASCII, Base 256, C40 e Testo. Per il codice QR sono attualmente possibili le codificazioni numerica, alfanumerica, byte (Latin-1) e byte (UTF-8). È inoltre possibile selezionare un livello supplementare per la correzione degli errori.
Note relative ai codici binari
Inoltre, ai codici binari può essere aggiunto un triangolo rettangolo come carattere di inizio e/o fine, p.es. per la definizione del passaggio sulla piegatrice-incollatrice. La distanza dei triangoli dall’effettivo codice può essere definita tramite il campo d’immissione, l’altezza del triangolo si adatta a quella del codice a barre.