Qui potete impostare i seguenti parametri:
•Impostazioni dell’ordine standard
•Area Attributi personalizzati
Dopo l’installazione del Prinect Cockpit, l’interfaccia utente è visualizzata nella lingua che è stata impostata nel sistema operativo del calcolatore (Menu d’avvio di Windows: «Avvio > Pannello di controllo > Impostazioni internazionali»).
Se l’opzione «Utilizza lingua sistema» è attivata, la lingua del sistema viene impostata anche nel Prinect Cockpit.
Nella lista a discesa «Seleziona lingua» potete specificare un’altra preimpostazione lingua per tutti gli utenti. Ogni utente che si registra nel Cockpit può inoltre modificare autonomamente l’impostazione lingua nella scheda «Preimpostazioni», nell’area «Utente [Nome utente]». La lingua impostata qui determina anche la lingua nella quale saranno visualizzati i messaggi di errore che saranno generati dalle sequenze (Qualify, Prepare,...ecc.).
Affinché la nuova impostazione della lingua diventi attiva, dovete confermare l’impostazione con il pulsante «Salva», chiudere il Prinect Cockpit e riavviarlo.
Attivando l’opzione «Autorizza il salvataggio della password», gli utenti Cockpit possono far memorizzare la password che utilizzano per connettersi al Cockpit dopo un’unica immissione, così non avranno più bisogno di immetterla ogni volta che si connetteranno.
Se questa opzione non è attivata, la possibilità di memorizzare la password non viene proposta.
Qui potete impostare globalmente per tutti gli utenti con quale giorno della settimana deve iniziare il conteggio di una settimana di calendario.
Raggruppa i file inseriti
Se a un ordine aggiungete un numero molto elevato di file documento — nella scheda «Prestampa» di un ordine aperto o tramite hot folder — con una selezione multipla potete selezionare un «blocco» di file e aggiungere questi file insieme, p.es. tramite «Drag & Drop».
L’opzione «Aggiungi i gruppi come sono stati selezionati» è attivata:
Tutti i file aggiunti saranno elaborati in «blocco», ossia uno ad uno, l’uno dopo l’altro. Ogni volta, si avvia un processo di comunicazione interno (generazione di file JDF e JMF ecc.). Questi processi richiedono un certo tempo.
L’opzione «Aggiungi i gruppi come sono stati selezionati» è disattivata:
Potete accelerare l’elaborazione se disattivate questa e, nel campo «Inizia con il raggruppamento file quando l’aggiunta è di almeno ... file», immettete un numero più grande di 1. In questo caso, con i documenti aggiunti nel blocco si formeranno dei gruppi nella grandezza impostata quando si aggiungeranno almeno così tanti documenti come la quantità specificata. Quando avvierete l’elaborazione, i processi saranno eseguiti una sola volta per tutti i file del gruppo, cosa che vi farà risparmiare notevolmente tempo. Se, per esempio, stabilite che debbano essere raggruppati al massimo 10 file, da un ordine costituito da 14 file documento, vengono creati due gruppi: uno con 10 file e uno con 4 file. Ora, le procedure di avvio vengono avviate solo due volte, anziché 14.
Condizione: La condizione è che i file desiderati vengano selezionati insieme quando vengono aggiunti.
Nota: Negli ordini voluminosi con molti file, la formazione di gruppi può portare un risparmio di tempo considerevole. Tuttavia, non potrete più seguire, file per file, lo stato d’avanzamento dell’elaborazione.
Aggiungi file impostazione standard
Se attivate l’opzione «Visualizza sempre il dialogo «Copia i file»», ogni volta che aggiungete nuovi documenti ad un ordine, compare la finestra di dialogo «Copia i file» alla quale è necessario rispondere prima di aggiungere file.
Se disattivate questa opzione, i file vengono aggiunti senza che compaia questa finestra di dialogo.
Se attivate l’opzione «Conservazione documenti», nel sistema vengono salvate le copie dei documenti originali nello stato prima dell’elaborazione con il flusso di lavoro Prinect.
Se l’opzione «Sostituisci automaticamente le pagine di correzione» è attivata (preimpostazione), i file denominati secondo lo schema «[FileName]_p[NumberList].pdf» vengono trattati come delle pagine di correzione. Lo schema «NumberList» per [FileName].pdf viene interpretato p.es. nel modo seguente: il documento «brochure_p2,4.pdf» contiene le pagine di correzione 2 e 4 di «brochure.pdf».
Se questa opzione è disattivata, le pagine di correzione non vengono automaticamente sostituite.
La modifica di questa opzione si ripercuote immediatamente su tutte le sequenze Qualify. Gli ordini già elaborati non vengono modificati.
Impostazioni dell’ordine standard
Qui si possono eseguire le preimpostazioni per la creazione di nuovi ordini. I parametri qui impostati vengono assegnati come preimpostazione a tutti gli ordini di stampa creati nuovi; possono essere adattati individualmente oppure sovrascritti durante la configurazione degli ordini. Ricevete informazioni sulle impostazioni dell’ordine nel seguente punto: Aree parametri in un ordine aperto.
Area «Marchi e colori»
Parametro «Standard di colore»
Qui selezionate lo standard di colore default per l’uscita di colore del Prinect Manager. Lo standard di colore si distingue in diverse aeree:
•EURO (Europa)
•SWOP (soprattutto USA / Canada)
•TOYO (Asia)
Parametro «Definisci nuovo colore Pantone»
Qui definite come vanno trattati i colori pantone definiti nuovi:
•Uscita: I colori pantone vengono fatti uscire come separazioni colore pantone proprie.
•Processo: I colori pantone vengono sostituiti da colori primari. A questo proposito — se esistenti — negli ordini vengono applicate le formule di sostituzione dei colori pantone oppure le sostituzioni definite nuove.
Opzione «Applica il colore della bozza Prinect Signa Station»
Se attivate questa opzione, nel flusso di lavoro Prinect Manager vengono applicati colori pantone speciali definiti su Prinect Signa Station (DieLine, ProofColor).
Area parametri «Assegnazione dei colori dell’ordine ai colori dei marchi»
In quest’area parametrizzate se e come i colori presenti nei file PDF dell’ordine di stampa sono presenti oppure definiti in quest’area parametri per la quale vengono utilizzati i marchi colore. Questi colori sono denominati «Colori ordine».
Automatico per foglio
Se attivate questa opzione, i colori ordine vengono assegnati automaticamente ai marchi colore per ogni superficie. Ora, i colori marchi non possono più essere impostati manualmente. Se sono già stati defini manualmente dei colori marchi (vedi opzione «Personalizzato»), queste impostazioni vengono perse. Tramite questa impostazione si tenta automaticamente di evitare i vuoti nella striscia di controllo del colore.
Nota: Raccomandiamo di attivare questa opzione (preimpostazione).
Personalizzato: vale per tutti gli ordini
Attivare questa opzione se si desidera assegnare individualmente ai marchi colore dei colori. Tramite questa impostazione potete assegnare tutti i colori dell’ordine ai jolly colore marchi delle strisce di controllo colore Heidelberg. L’assegnazione manuale dei colori ai colori dei marchi vale per tutti i marchi dell’ordine. Se questa opzione è attivata, viene automaticamente calcolata una predefinizione adeguata.
Personalizzato: Nel layout
Attivare questa opzione se si desidera assegnare individualmente ai marchi colore dei colori. Tramite questa impostazione potete assegnare tutti i colori dell’ordine ai jolly colore marchi delle strisce di controllo colore Heidelberg. L’assegnazione manuale dei colori ai colori marchi agisce solamente sui marchi che sono contenuti nel layout importato. Se nell’ordine sono presenti marchi colore che non sono definiti nei layout, l’assegnazione manuale non ha effetto su questi marchi.
L’assegnazione di un colore dell’ordine ad un colore di marchio può variare da un foglio all’altro. Se questa opzione è attivata, viene inizialmente calcolata una predefinizione che corrisponde al caso «Automatico per foglio». Le assegnazioni variano quindi a seconda della disponibilità di dati per foglio.
Autorizza colori pantone su BCMY
Attivando questa opzione, avete la possibilità di applicare dei colori pantone al codice dei colori primari «BCMY». Ciò permette di evitare i vuoti nella striscia di controllo del colore.
Se in un ordine non sono contenuti tutti i colori primari CMYK, bensì alcuni di questi sono stati sostituiti con colori pantone o addirittura si tratta esclusivamente di colori pantone, in «Flusso di lavoro colore ottimizzato (OFW)» possono verificarsi problemi nell’assegnazione dei colori ordine ai colori marchi, poiché normalmente i colori primari sono previsti nella sequenza «CMYK». Se attivate questa opzione, i colori pantone vengono assegnati ai jolly colore marchi «BCMY» e, in questo modo, è possibile un’assegnazione corretta.
Condizione: Questa funzione è prevista esclusivamente per «Flusso di lavoro colore ottimizzato (OFW)» con assegnazione fissa dei colori ordine agli inchiostri da stampa ed è attivabile solo per questo. Raccomandiamo di attivare questa opzione.
Sequenza di stampa
Qui definite la preimpostazione per la sequenza degli inchiostri stampa CMYK. Questa sequenza definisce il comportamento di sovrastampa dei colori primari: il colore che si trova in basso nella sequenza viene stampato per primo.
Opzione «Trasferisci la sequenza di inchiostri alla stampa»
Se questa opzione è attivata, la sequenza degli inchiostri da stampa definita nelle impostazioni ordine viene applicata per l’uscita di stampa.
Se questa opzione non è attivata, la sequenza degli inchiostri da stampa può essere modificata in un altro punto del flusso di lavoro.
Area parametri «Spazio cromatico destinaz.»
Le impostazioni in quest’area influenzano unicamente la ricerca nelle tabelle colori. In base all’impostazione, viene preferibilmente cercato sui colori L*a*b o CMYK.
Si distingue tra la destinazione «Processo» e «Uscita».
•«Processo» riguarda il processo di elaborazione in Prinect Manager.
•«Uscita» riguarda lo spazio cromatico dell’uscita di stampa (macchina da stampa, Proofer ecc.).
Per destinazione «Processo» prendi:
•CMYK..., altrimenti L*a*b*
Se per il processo è impostato che i valori dei colori devono essere rilevati dalle tabelle colori, per l’elaborazione degli oggetti colorati vengono di preferenza cercati colori CMYK. I colori vengono quindi sostituiti con delle rappresentazioni in CMYK, indipendentemente da come erano stati definiti all’origine nel file PDF. L’elaborazione nel flusso di lavoro Prinect si effettua nello spazio cromatico CMYK.
Se non viene trovato alcun colore CMYK adeguato, vengono utilizzati colori L*a*b.
•L*a*b*, altrimenti CMYK
Se per il processo è impostato che i valori dei colori devono essere rilevati dalle tabelle colori, per l’elaborazione degli oggetti colorati vengono di preferenza cercati colori L*a*b. I colori vengono quindi sostituiti con delle rappresentazioni in L*a*b, indipendentemente da come erano stati definiti all’origine nel file PDF. L’elaborazione nel flusso di lavoro Prinect si effettua nello spazio cromatico L*a*b.
Se non viene trovato alcun colore L*a*b adeguato, vengono utilizzati colori CMYK.
•CMYK..., altrimenti errore
Se per il processo è impostato che i valori dei colori devono essere rilevati dalle tabelle colori, per l’elaborazione degli oggetti colorati vengono di preferenza cercati colori CMYK. I colori vengono quindi sostituiti con delle rappresentazioni in CMYK, indipendentemente da come erano stati definiti all’origine nel file PDF. L’elaborazione nel flusso di lavoro Prinect si effettua nello spazio cromatico CMYK.
Se non viene trovato alcun colore CMYK adeguato, l’elaborazione viene interrotta con un messaggio di errore.
•L*a*b*, altrimenti errore
Se per il processo è impostato che i valori dei colori devono essere rilevati dalle tabelle colori, per l’elaborazione degli oggetti colorati vengono di preferenza cercati colori L*a*b. I colori vengono quindi sostituiti con delle rappresentazioni in L*a*b, indipendentemente da come erano stati definiti all’origine nel file PDF. L’elaborazione nel flusso di lavoro Prinect si effettua nello spazio cromatico L*a*b.
Se non viene trovato alcun colore L*a*b adeguato, l’elaborazione viene interrotta con un messaggio di errore.
Per destinazione «Uscita» prendi:
•CMYK..., altrimenti L*a*b*
Se nei dati di entrata vi sono oggetti definiti in CMYK, CMYK viene impostato come spazio cromatico uscita. Se non vi sono oggetti CMYK, L*a*b* viene impostato come spazio cromatico uscita.
•L*a*b*, altrimenti CMYK
Se nei dati di entrata vi sono oggetti definiti in L*a*b*, L*a*b* viene impostato come spazio cromatico uscita. Se non vi sono oggetti L*a*b*, CMYK viene impostato come spazio cromatico uscita.
•CMYK..., altrimenti errore
Se nei dati di entrata vi sono oggetti definiti in CMYK, CMYK viene impostato come spazio cromatico uscita. Se non sono presenti oggetti CMYK, viene emesso un messaggio d’errore e l’elaborazione si interrompe.
•L*a*b*, altrimenti errore
Se nei dati di entrata vi sono oggetti definiti in L*a*b*, L*a*b* viene impostato come spazio cromatico uscita. Se non sono presenti oggetti L*a*b*, viene emesso un messaggio d’errore e l’elaborazione si interrompe.
Opzione «Per i nuovi colori utilizza le definizioni colore dalle tabelle colori»
Con «nuovi colori» s’intendono i colori aggiunti all’ordine poiché sono stati aggiunti nuovi documenti di entrata.
Se attivate questa opzione, le definizioni del colore per i nuovi colori vengono importate dalle tabelle dei colori di Prinect Manager.
Se questa opzione non è attivata, le definizioni del colore per i nuovi colori vengono importate dai documenti di entrata PDF.
Le definizioni colore per colori che attraverso l’importazione MIS giungono nel sistema, indipendentemente da questa impostazione vengono sempre rilevati dalle tabelle colori qualora il MIF non abbia fornito alcun valore.
Opzione «Risolvi automaticamente conflitti nome per nuovi colori»
Se questa opzione è attivata, vengono eseguite le seguenti operazioni:
•Per tutti i colori pantone viene verificata la corrispondenza e l’ortografia (p.es. CYAN con Cyan).
•Tutte le estensioni del nome PANTONE (CV, CVC, CVU, ...) vengono convertite automaticamente in quelle attuali (C, U).
•I colori HKS e PANTONE che si distinguono solo nelle estensioni del nome, vengono raggruppati automaticamente in un unico nome. Durante la verifica non viene fatta distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli.
Nota: In linea di principio, vi raccomandiamo di attivare questa opzione.
Area «Processo di stampa»
Qui potete preimpostare i profili per l’uscita di stampa (Profilo di uscita) e per lo Standard processo. Facendo clic su «Modifica» viene aperta una finestra di dialogo Sfoglia nella quale potete selezionare il file profilo desiderato. Questa selezione del profilo viene utilizzata come preimpostazione se non viene selezionato nessun altro profilo. All’occorrenza, in un altro punto questi profili possono essere sostituiti da altri nella configurazione del flusso di lavoro.
Lista a discesa «Schema di ridenominazione per sequenze duplicate»
In un ordine aperto, nella scheda «Elaborazione» potete parametrizzare il flusso di lavoro di elaborazione per l’ordine. A questo proposito, potete selezionare singole sequenze e richiamare il comando di menu contestuale «Duplica». Poi, la sequenza d’interesse viene duplicata e può, p.es., essere inoltre utilizzata in forma modificata nel processo di elaborazione di questo ordine. Per assicurare che l’assegnazione del nome delle sequenze sia univoco, la sequenza duplicata viene rinominata automaticamente rispetto alla copia originale.
Qui potete stabilire come vengono rinominate automaticamente le sequenze duplicate. Potete scegliere tra i seguenti schemi:
•Nome_$ [<Nome>_<Numero>]
Esempio: HDQualify_01, HDQualify_02, ecc.
•$_Nome [<Numero>_<Nome>]
Esempio: 01_HDPrepare, 02_HDPrepare, ecc.
Lista a discesa «Schema di denominazione per la cartella dell’ordine»
Qui potete stabilire come viene denominata la cartella che viene creata automaticamente nel sistema per ogni ordine di stampa creato nuovo. Potete scegliere tra i seguenti tipi di denominazione:
•Nome ordine
La cartella riceve come denominazione il nome dell’ordine.
•Nome ordine e Numero ordine
•Numero ordine e Nome ordine
•Numero ordine
Lista a discesa «Schema di denominazione per l’esportazione ordine»
Qui potete stabilire come viene denominata la cartella che viene creata automaticamente nel sistema per ogni ordine di stampa esportato. Potete scegliere tra i seguenti tipi di denominazione:
•Nome ordine
La cartella riceve come denominazione il nome dell’ordine.
•Nome ordine e Numero ordine
•Numero ordine e Nome ordine
•Numero ordine
Opzione «Ridenomina i fogli con dei nomi univoci»
Se attivate questa opzione, viene automaticamente assicurato che non vi siano doppioni per i nomi fogli. Se dovesse verificarsi un doppione, poiché un layout assegnato a un ordine contiene almeno un nome foglio che compare già nell’ordine attualmente in elaborazione, i nomi foglio dei nuovi layout assegnati vengono modificati in modo da escludere la doppia assegnazione di un nome foglio. In fase di ridenominazione vengono sempre rinominati tutti i fogli.
Questa opzione agisce sulle seguenti funzioni di layout:
•Ricrea layout.
•Apri layout come copia.
•Importa layout: Qui potete parametrizzare dettagliatamente la ridenominazione del nome foglio.
In queste funzioni si può ritenere che il layout nuovo, modificato o importato contenga i nomi dei fogli disponibili nel relativo ordine. In questo caso può essere necessario rinominare i fogli.
•È impostata l’opzione «Ridenomina i fogli con dei nomi univoci».
·Nella visualizzazione Layout > Menu contestuale del foglio «Proprietà» > «Proprietà > Proprietà del foglio > Nome del foglio»: Si immettono qui i nomi dei fogli non ancora presenti nell’ordine.
·Nella finestra «Importa layout» l’opzione «Sempre nome univoco del foglio nell’ordine» non è preimpostata.
·Per entrambe le altre funzioni di layout («Nuovo» e «Apri come copia») vale la procedura che segue:
Se non vi sono conflitti di nome il layout viene salvato senza rinominare i file.
Altrimenti i fogli vengono rinominati. I fogli vengono rinominati secondo il «Modo di ridenominazione», impostato per ultimo nella finestra Importa layout con l’opzione «Sempre nome univoco del foglio nell’ordine». Se la ridenominazione avviene con successo il layout viene accettato.
Altrimenti il «Modo di ridenominazione» viene impostato sulla regola «Nome precedente + numero». Il numero viene aumentato in passaggi di 10 finché il layout non viene salvato senza creare conflitti di nomi.
•Non è attivata l’opzione «Ridenomina i fogli con dei nomi univoci».
·Nella visualizzazione Layout > Menu contestuale del foglio «Proprietà» > «Proprietà > Proprietà del foglio > Nome»: Si immettono qui i nomi di ogni foglio anche quando questi sono già presenti nell’ordine.
·Nella finestra «Importa layout» l’opzione «Sempre nome univoco del foglio nell’ordine» non è preimpostata.
Per entrambe le altre funzioni di layout («Nuovo» e «Apri come copia») vale il principio di non eseguire ridenominazioni.
Opzione «Nell’importazione di layout proponi nomi delle liste di pagine con prefisso»
Se questa opzione è attivata, durante l’importazione di layout del foglio, per le nuove liste di pagine create verranno proposti dei nomi di liste di pagine con il prefisso «PL»:
Se questa opzione non è attivata, per le liste di pagine viene proposto il nome di layout — senza prefisso.
Lista a discesa «Schema di denominazione per la visualizzazione del foglio»
Qui potete specificare come devono essere denominati i fogli creati automaticamente:
•Descrizione foglio
•Nome foglio
•Descrizione foglio e foglio
•Foglio e descrizione foglio
Lista a discesa «Schema di denominazione per la visualizzazione della versione»
Qui potete specificare come vengono denominati:
•Nome della versione
•Descrizione versione
•Nome e descrizione della versione
•Descrizione e nome della versione
Nota: A seconda della selezione, i parametri «Nome della versione» e/o «Descrizione versione» vengono visualizzati nella colonna «Elementi» dell’area di stato al di sotto della visualizzazione dell’ordine, come anche nell’area parametri «Cronistoria».
In quest’area potete impostare che, in determinati casi, vengano emessi messaggi di avviso.
«Controllo delle proprietà della carta»
Opzione «Visualizza avvisi»
Se attivate questa opzione, le differenti caratteristiche dei materiali da stampa definiti in un ordine vengono controllate. Potete attivare la verifica per le seguente proprietà:
•Tipo di materiale da stampa per la calibrazione,
•Tipo di carta (ISO),
•Spessore,
•Grammatura,
•Direzione di fibra,
•Valori L*a*b*,
•Dimensioni.
Se dovessero verificarsi delle inconsistenze tra le impostazioni dell’ordine e parametri del materiale definiti nelle sequenze di uscita utilizzate, verrà emesso un messaggio di avvertimento corrispondente.
«Assegnazione pagine: Controllo differenza tra le dimensioni del layout rifilato e il formato finale PDF (TrimBox)»
Opzione «Visualizzare avviso qualora la differenza sia oltre i limiti»
Se attivate questa opzione, viene controllato se la differenza tra le dimensioni del layout rifilato e del formato finale definito nel documento PDF è inferiore ai valori massimi immessi.
In caso di superamento dei valori massimi, potete impostare le seguenti reazioni:
•Manuale
·Visualizza avvisi per pagine senza formato finale(TrimBox) :
Se i documenti PDF contengono delle pagine per le quali non è definito alcun formato finale, viene emesso un avviso.
·Visualizzare avvisi per vecchi layout senza formato finale rifilato:
Se devono essere utilizzati layout foglio per i quali non è stato definito alcun formato finale rifilato, viene emesso un avviso.
•Automatico
Le impostazioni automatiche sono destinate innanzitutto al flusso di lavoro automatizzato («Smart Automation»).
·Emetti avviso e non assegnare:
Viene emesso un avviso; le pagine non vengono assegnate automaticamente ai jolly delle liste di pagine del layout.
·Emetti e assegna avviso:
Viene emesso un avviso; le pagine vengono assegnate automaticamente ai jolly delle liste di pagine del layout. La dimensione del formato finale della pagina viene mantenuto.
·Emetti avviso e adatta pagine:
Viene emesso un avviso; le pagine vengono assegnate automaticamente ai jolly delle liste di pagine del layout e adattate al formato finale del layout.
«Visualizza avviso nell’inoltro di un foglio qualora su questo siano presenti pagine senza Prepare»
Se questa opzione è attivata, viene emesso un messaggio di avviso se un layout foglio contiene pagine che non sono state elaborate con una sequenza «Prepare». In questo modo può essere assicurato che tutte le pagine da emettere sono state elaborate con i passi di lavoro di una sequenza «Prepare» (p. es. «Conversione colore» o «Preflight»).
«Avviso, qualora le serie di lastre non siano pianificate correttamente per la stampa»
Se questa opzione è attivata, viene emesso un avviso se le serie di lastre da stampa non sono pianificate correttamente per la stampa. Questo concerne gli ordini che vengono pianificati nel MIS con l’Assistente di pianificazione e/o lo Scheduler.
Qui potete definire l’esecuzione di determinate azioni in caso di compromissione dell’integrità del sistema del server Prinect.
Opzione «Visualizza avvisi se spazio di memoria libero inferiore a ... GB»
Se questa opzione è attivata, viene emesso un avviso se la capacità di memoria per uno dei dischi rigidi del server Prinect rimane al di sotto di quella impostata.
Opzione «Visualizza errore se spazio di memoria libero inferiore a ... GB»
Se questa opzione è attivata, viene emesso un messaggio di errore se la capacità di memoria per uno dei dischi rigidi del server Prinect rimane al di sotto di quella impostata.
Opzione «Limitare il numero di ordini visualizzati a»
Con questa opzione potete specificare il numero massimo di ordini che devono essere visualizzati nella lista degli ordini. Per motivi di prestazione, è consigliabile limitare questo numero. Sono preimpostati standard 2000 ordini. Se nel vostro sistema sono presenti molti ordini, si consiglia di utilizzare le funzioni di filtraggio della lista degli ordini (vedi Filtraggio e Cestino). Le funzioni di filtraggio agiscono su tutti gli ordini presenti nel sistema.
Opzione «Ultimi ordini»
Qui potete selezionare il numero massimo di ordini da visualizzare nella lista «Ultimi ordini» di una scheda di ordine nella quale non è aperto alcun ordine.
Opzione «Cancella i file di uscita d’imposizione quando l’ordine è terminato»
Se attivate questa opzione, i file di uscita d’imposizione (file TIFF-B) vengono cancellati automaticamente al termine dell’elaborazione di un ordine di stampa. In questo modo potete evitare di esaurire troppo rapidamente la capacità di memoria del server Prinect. Tuttavia, perdete la possibilità di far uscire in modo semplice file imposizionati.
Opzione «Cancella i file di uscita d’imposizione esterni una volta che l’ordine è terminato»
Se attivate inoltre questa opzione, anche i file di uscita d’imposizione «esterni» saranno cancellati, ciò vuol dire i file che non sono salvati nella cartella «PTJobs» del server Prinect.
Opzione «Cancella i file di bozza quando l’ordine è terminato»
Se attivate questa opzione, i file di bozza, p.es. bitmap prova monitor o documenti PDF di bozza vengono cancellati automaticamente al termine dell’elaborazione di un ordine di stampa. In questo modo potete evitare di esaurire troppo rapidamente la capacità di memoria del server Prinect.
Opzione «Cancella i file di bozza esterni una volta che l’ordine è terminato»
Se attivate inoltre questa opzione, vengono cancellati anche i file di bozza «esterni», ciò vuol dire i file che non sono deposti nella cartella «PTJobs» del server Prinect.
Opzione «Prelievo di magazzino: Consenti immissione manuale della quantità»
Nell’Assistente di pianificazione, nei passi «Legatura», «Piegatura», «Taglio» e «Stampa foglio», le quantità di produzione delle operazioni pianificate possono essere parzialmente o interamente sostituite da delle quantità preprodotte o messe a magazzino. Se attivate questa opzione, potete immettere manualmente le quantità di prelievo di magazzino. Se questa opzione non è attivata, le quantità indicate saranno determinate esclusivamente dai dati esistenti.
Nella funzione «Trasmissione per raccolta» (vedi Area Attributi personalizzati), avete la possibilità di aggiungere all’ordine degli attributi personalizzati. Questi attributi personalizzati possono essere definiti qui.