Con la definizione di una struttura di cartelle potete organizzare più chiaramente la lista degli ordini collegando una strutturazione predefinita della lista degli ordini con l’importazione JDF. Vedi anche Effetto della struttura di cartelle sulla lista ordini.
La struttura di cartelle per Prinect Signa Station viene utilizzata come struttura di deposito per gli ordini composti di Signa Station.
Se definite una struttura di cartelle per il profilo «Signa Station», questa struttura viene utilizzata come deposito per gli ordini composti di Signa Station. Se non definite una struttura di cartelle per Signa Station, come struttura di deposito della cartella di raccolta viene utilizzata la struttura di cartelle del profilo standard per l’importazione MIS.
Prima selezionate per quali profili del flusso di lavoro applicati con l’importazione JDF vanno create le strutture di cartelle. Vedi anche Seleziona profili.
Lista a discesa Area «Luogo di archiviazione ordine»
Condizione: Questa lista a discesa viene visualizzata solo se, oltre al luogo di archiviazione preinstallato è stato impostato almeno un luogo di archiviazione dell’ordine aggiuntivo. Vedi Definire un nuovo luogo di archiviazione ordine:.
Selezionate qui il luogo di archiviazione dell’ordine sul quale agisce la struttura di cartelle.
Livelli della struttura di cartelle
Per ciascun profilo attivato, immettete nei livelli da 1 a 5 gli attributi desiderati.
Nota: Si consiglia di selezionare le variabili di struttura desiderate (precedute dal segno del dollaro) nella descrizione che trovate nell’area della finestra in basso (fate clic con il mouse), di copiarle con il tasto Ctrl + C e di incollarle poi nel campo d’immissione con il tasto Ctrl + V. In questo modo evitate errori di battitura.
In un campo d’immissione potete anche inserire una o più lettere come prefisso per contrassegnare o differenziare in questo modo le cartelle concernenti.
Al livello 1 deve essere sempre inserito un attributo. I livelli da 2 a 5 sono opzionali. A seconda di tramite quale profilo del flusso di lavoro vengono importati gli ordini, la struttura di cartelle corrispondente agisce sulla lista degli ordini.
I livelli rappresenteranno successivamente una struttura di cartelle nella lista ordini. Per sapere quali strutture di cartelle sono possibili, vogliate consultare la descrizione nell’area in basso della finestra.
Nell’area «Anteprima» potete vedere, subito dopo l’impostazione, che aspetto avrà la struttura di cartelle nella lista degli ordini. Condizione necessaria, tuttavia, è che nell’area «Ordini» la lista ordini sia raggruppata in base alla colonna «Gruppo ordini» (vedi Raggruppare la lista ordini).
Una volta effettuate tutte le impostazioni, fate clic sul pulsante «Applica».
Nota: La configurazione della struttura di cartelle agisce solo sugli ordini importati nuovamente.
Effetto della struttura di cartelle sulla lista ordini
Supponiamo che voi elaboriate 50 ordini al giorno provenienti da clienti differenti. Quando si utilizza la configurazione standard, i 50 ordini della giornata saranno elencati l’uno sotto l’altro. A lungo andare, diventa tutto molto confuso. Pertanto potete definire la lista ordini con fino a cinque livelli. In un flusso di lavoro JDF-PPF la configurazione delle strutture di cartelle avviene sempre nella configurazione di importazione JDF. La lista ordini può essere configurata individualmente tramite «Adatta schema di colonne» in qualsiasi momento. Trovate una descrizione dettagliata nel paragrafo Adattare la rappresentazione a lista
Dato che la lista ordini nell’area «Ordini» sia rappresentata proprio come è stata configurata in precedenza, è necessario raggruppare la lista ordini di conseguenza. Questo raggruppamento viene descritto brevemente nell’esempio successivo.
La seguente figura illustra una configurazione possibile per mese e per giorno.
Esempio
La lista ordini nell’area «Ordini» va configurata per l’importazione MIS.
1.Livello: Mese (1)
2.Livello: Giorno (2)
Se nell’area «Ordini» la lista ordini non è stata raggruppata, gli ordini nuovi importati vengono rappresentati nella seguente figura. In questo esempio cinque ordini di un cliente sono stati importati in giorni differenti.
Potete riconoscere che gli ordini clienti nuovi importati vengono visualizzati separatamente nella lista ordini (3). Ciò dipende dal fatto che la lista ordini non è ancora stata raggruppata (1) nella colonna «Gruppo ordini» (2). Adesso viene effettuato il raggruppamento.
Con il mouse, trascinate la colonna «Gruppo ordini» (2) sull’icona di raggruppamento (1).
Se la colonna «Gruppo ordini» non è visualizzata, dovete aggiungerla (vedi Adattare la rappresentazione a lista).
In fine, la lista viene rappresentata corrispondentemente alla configurazione definita nelle impostazioni di importazione JDF.