Spiegazione della denominazione degli schemi standard

Gli elementi dello schema «F06-04_dd_3x1_P» sono numerati a titolo d’esempio nella tabella e di seguito spiegati:

F06-04

d

d

3x1

P

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(1): Denominazione dello schema conformemente al catalogo dei tipi di piega della HEIDEL­BERG.

Primo numero: Numero di pagine per foglio piegato
Secondo numero dopo il trattino: Numero progressivo

(2): Orientamento della pagina superiore dopo piegatura:

u: up, in verticale sul piede
d: down, in verticale sulla testa
l: in orizzontale con testa verso sinistra
r: in orizzontale con testa verso destra

(3): Sequenza di numerazione

i: incremento = conta verso l’alto; la prima pagina si trova davanti dopo la piegatura.

d: decremento = conta verso il basso; la prima pagina si trova dietro dopo la piegatura.

(4): «Numero di colonne» x «Numero di righe»

(5): Se al nome dello schema è aggiunta una «P», lo schema ha una numerazione prospetto. Nell’Editor schema di piegatura corrisponde al tipo d’impaginazione «Pieghevole».

Caso particolare: piega ad altare

Per la piega ad altare sono previste le seguenti denominazioni schemi:

F06-03_ui_3-4x1

F06-03_ud_3-4x1_P

La differenza rispetto a tutte le altre denominazioni degli schemi standard risiede nell’indicazione del numero di colonne al punto (4); vedi sopra.

Qui il numero di colonne viene indicato con «3-4». Il «3» indica il numero delle pagine non piegate. Il «4» indica il numero delle pagine numerate.

Vista d’insieme degli schemi di piegatura che iniziano con L o S: Tipi di piegatura L* e S*

Caricamento della risorsa ’Schemi’ nel Job

Qui avviene il caricamento della risorsa nel Job:

Passo di lavoro «Schemi» e selezione «Seleziona lo schema dalle risorse...»