Risorse e macchine

Generalità

Le risorse e le macchine vanno esaminate indipendentemente dal Job effettivamente aperto; servono da copie originali per la creazione di un Job.

La Heidelberger Druckmaschinen AG vi fornisce una gamma completa di risorse e record di dati della macchina, per facilitare il lavoro con Signa Station. Tuttavia, dovreste creare anche voi delle risorse per la vostra configurazione. Qui di seguito vi illustreremo la creazione, l’elaborazione e l’importa­zione di risorse in un Job attivo.

Come standard, Signa Station visualizza il Job. Per passare alla visualizzazione delle risorse e poter modificare o creare le risorse, procedete come di seguito esposto:

Selezionate nel menu «Job & Risorse > Risorse & Macchine» o il comando menu «Risorse <> Job» nel menu «Job & Risorse» (Alt+0).

Appaiono 2 schede con tutte le risorse e le macchine esistenti. Se lavorate con un MDS (Master Data Store), appare inoltre ancora una scheda «MDS»:

ressourcen.png

 

Per ritornare alla visualizzazione Job, premete «Alt+0» oppure utilizzate il menu «Job & Risorse».

Nella scheda «MDS», per alcune risorse avete la possibilità di accedere ai dati centrali in rete. A que­sto riguardo, vedi MDSMDS (Master Data Store) .

Confronto tra le impostazioni interne al Job e le risorse sal­vate

Al momento del caricamento di un Job salvato, le impostazioni interne al Job per il foglio d’imposi­zione lastra, i marchi, i parametri di ottimizzazione e i marchi automatici vengono confrontate con quelle salvate nell’area delle risorse e qualora differenti vengono aggiornate dopo conferma di una richiesta di conferma.

Per i parametri di ottimizzazione e i set di marchi automatici, viene controllato se queste risorse sono state modificate nel Job. Questo evita che le impostazioni interne al Job adattate vengano sovra­scritte con quelle definite nell’area delle risorse. Il messaggio, che chiede se la versione più recente esistente nell’area delle risorse deve essere applicata, appare solo se la risorsa interna non è stata modificata. Una risorsa interna modificata viene contrassegnata con un «*» attaccato al nome.